GIULIANOVA – Storie di crisi che non risparmiano nessun settore, storie anche di ristoranti appena nati o di consolidatissima tradizione. Stanno circolando in questi giorni in città le voci relative alla probabile chiusura di un ristorante che è l’anima (nel settore) non solo di Giulianova ma anche dell’Abruzzo, il ristorante Beccaceci. Si pensi che lo slogan del ristorante era una volta <Giulianova è ovunque ristorante Beccaceci>, un vanto davvero per la città. E ora si parla di una chiusura addirittura imminente. Abbiamo chiesto all’attuale gestore, Andrea Beccaceci , figlio del “grande” Carlo che aprì il ristorante negli anni sessanta sulla nazionale adriatica con il nome di ristorante Gloria. Siamo andati alla fonte ed abbiamo chiesto notizie ad Andrea Beccaceci, il quale, ribadendo di non voler rilasciare dichiarazioni, o meglio <non ho niente da dire>, qualcosa ha detto e la frese è questa: <Per il momento andiamo in ferie, poi mi guardo intorno e poi vediamo>. Sembra non voler dire molto ma forse non è così. Si parla ora di un’esperienza che Andrea possa fare prossimamente in Inghilterra dove, tra l’altro, risiede per lavoro il figlio.
Una storia lunga e interessante quella del ristorante Beccaceci, oggi condotto da Andrea, pronipote del fondatore omonimo: un racconto che attraversa più generazioni e che, nonostante tutto, riesce a far restare le cose così come sono sempre state. Il successo così consolidato? «Non cerchiamo effetti speciali. Privilegiamo una filosofia di cottura che valorizzi la materia prima – aveva dichiarato in un’intervista Andrea Beccaceci, che è anche membro dell’associazione “Qualità Abruzzo” – Ad esempio non usiamo il coccio solo per cucinare il brodetto, ma anche per servirlo a tavola, così si conserva caldo il più a lungo possibile». Una filosofia affidata alle donne sin dall’inizio: «Mia nonna Anna Sabatini (ndr poi scomparsa) ha lavorato nelle cucine dal 1922 al 1993: un record invidiabile. Mia madre, Maddalena Mazzaufo, l’ha affiancata nel 1955 e tuttora è il pilastro del ristorante>