GIULIANOVA – Ladri scatenati al cimitero e non sarebbe una novità se adesso le attività delinquenziali non fossero, come dire “variegate”. L’ultimo colpo messo a segno è addirittura il furto di una statua raffigurante la Madonna di Lourdes che era sistemata accanto alla tomba di una cappella gentilizia. Questo fa il paio con il furto di cornici d’argenti ed anche vasi di ceramica magari impreziositi da qualche disegno. I furti di questo tenore sono all’ordine del giorno (e, forse, in qualche caso della notte) come quando sono stati rubati i rubi in rame delle grondaie di numerose cappelle. Si possono notare delle cappelle private completamente private dei tubi in rame, materiale che viene ricercato sul mercato e i ladri riescono a sistemarlo facilmente. Da tempo si chiede che possano essere sistemate delle telecamere di videosorveglianza anche al cimitero ma non se n’è fatto niente. In realtà dai tempo “remoti” di quando c’era il custode, in pratica all’interno del camposanto non ci sono più controlli e di giorno ci sono al lavoro gli operai della “Giulianova patrimonio” che però non hanno l’incombenza di questa attività. Spesso intervengono ma quando i ladri hanno già operato. Del resto la stessa società partecipata del Comune in passato ha subito il furto di mezzi che rimangono all’interno come una specie di parco automezzi. Ma il furto della statua della Madonna al momento è al top delle attività sacrileghe all’interno del cimitero.