GIULIANOVA – L’unica, al momento vera ed ufficiale manifestazione natalizia organizzata dal Comune l’ha acciuffata ieri mattina il sindaco Mastromauro quando stava per perderla.
Ed era una <classica> varata addirittura sotto la giunta di centrodestra retta dal sindaco Cameli e voluta dall’allora vicesindaco e delegato a turismo e manifestazioni Mimì Di Carlo.Si tratta del concerto di Capodanno con l’orchestra I Sinfonici diretta dal maestro Piccone Stella che stava facendo rotta verso Budrio. Mastromauro, non si sa come, ha assicurato la copertura finanziaria dell’evento che si svolgerà alle 18 del primo gennaio al Kursaal ed è questo il primo tassello del programma che si chiamerà Giuliaeventi Natale e che è già al centro di mille polemiche. Perchè c’è chi si è spinto troppo avanti senza sentire il parere dei consiglieri e, a quanto pare, anche dello stesso sindaco, per cui , oltre al sindaco, nell’elenco delle manifestazionio hanno messo le mani il consigliere delegato Carlo Mustone e l’assessore al commercio e turismo Gianluca Grimi, negli ultimi tempi un po’ “depotenziato” dal sindaco. Capita e capita anche di sbagliare. Ma le polemiche sono all’inizio perché non tutti sanno che la legge sull’organizzazione di mercati e mercatini (che la fanno padrona tra gli eventi) è cambiata. E ieri gentilmente da Palazzo ce ne hanno inviato un copia. Ecco il testo: <La legge 30 del 30 Agosto 2016 e pubblicata il 15 Settembre, e successive integrazioni, supera e sostituisce la precedente legge regionale, l’ormai desueta 135. In questo nuovo testo, attualmente pienamente in vigore, la Regione recepisce le direttive europee (legge Bolkestein) . Il nuovo testo, disciplina quindi da subito, in modo particolare tutto quanto attiene il commercio su aree pubbliche, che sta subendo e subirà delle notevoli rimodulazioni, sia dal punto di vista procedurale riguardo alla rimodulazione di concessioni e licenze, sia dal punto di vista delle norme di attuazione e costituzioni di mercati, o comunque di qualsiasi evento comportante l’utilizzo di operatori commerciali su area pubblica. Questa è quindi la nuova e unica realtà con cui confrontasi. <Vorrei precisare questo concetto – ha puntualizzato l’assessore Grimi – come ho già avuto modo di dichiarare sulla stampa, con il preciso intento di dare modo agli operatori del commercio su aree pubbliche di, eventualmente, adempiere per tempo a tutte le necessità burocratiche che il nuovo testo impone, non potendo in alcun modo il comune esimersi dall’applicazione puntuale ed attenta delle normative superiori.> Quindi, a questo punto, per salvare i mercati inseriti nel programma ufficioso bisognerà inventarsi qualcosa per evitare disastri. Per esempio il 3 e 4 dicembre sulla piazza antistante il Santuario non ci sarà più un mercato ma una manifestazione natalizia e c’è anche l’appoggio di padre Simone, priore del Santuario. Tante polemiche sulle anticipazioni degli eventi anche da parte di Lorenzo Di Teodoro, capogruppo della Lista per Francesco Mastromauro sindaco, il quale ha dichiarato: <Si tratta di un programma ufficioso e non ancora ufficiale tanto è vero che non c’è stata alcuna conferenza stampa di presentazione e locandina. Forse qualcuno è stato troppo zelante e precipitoso nel renderlo noto> A questo punto, il sindaco, preoccupato della piega che sta prendendo la vicenda, ha convocato una riunione sugli eventi natalizi per martedì 29 novembre. La prima.