“In riferimento alle polemiche che da qualche tempo e da più parti si fanno circa gli esagerati pagamenti dovuti ad espropri di terreni riferiti agli anni 75-85, vorrei dire, avendo vissuto quegli anni, che sono state amministrazioni , pur con i loro difetti, lungimiranti, dediti al bene della città, salvaguardando il verde pubblico e facendo cose di cui andare orgogliosi, (parco degli eucalipti, parco Matteotti, campi da tennis, campo d’atletica, scuole via Nievo, iniziative culturali di livello nazionale, manutenzione costante, cura del verde, urbanistica di qualità ecc.).


Furono anche anni in cui si portò il metano, si istituirono i primi asili nido, scuole materne, i primi consultori in Abruzzo, case popolari per tante famiglie bisognose, zona industriale di Colleranesco, e tanto altro ancora. Voler ricordare solo gli espropri, mi sembra riduttivo e poco riconoscente a quei politici che con abnegazione, lealtà e passione svolgevano la “res” pubblica.
Sicuramente gli espropri ,in buona fede, sono stati attuati con le leggi del momento, se poi quelle leggi sono state cambiate negli anni non è certo colpa loro e mi sembra che col governo Prodi sia stata data la possibilità di sanare ciò che era da sanare e non è stato fatto.
Quindi quando ricordiamo quegli anni , ricordiamo una Giulianova proiettata al futuro, per i giovani, pulita, sicura e ridente con un lungomare fiorito che ci invidiavano.. Oggi io vedo solo desolazione e sporcizia.

Grazia Corini