GIULIANOVA – < Il Comitato di Quartiere Lido rileva il solito simpatico “vizietto” dei politici locali: appropriarsi della paternità delle iniziative degli altri – scrive Antonio Di Berardino, presidente del Comitato di Quartiere Lido di Giulianova – dopo la “street art” nel sottopasso di Via Nazario Sauro promossa dalla delegata del Comitato di Quartiere Lido Maria Gabriella Vercelli fin dal marzo 2015; Dopo il percorso ruotabile ed accessibile alle persone con disabilità, datato 9 maggio 2015 e verbalizzato, che verrà presentato tra non molto (si dice) in pompa magna ai cittadini da qualche politico di gran moda. Ora l’abolizione della tassa sull’occupazione del suolo pubblico che, prima del miracoloso intervento di alcuni politici mediaticamente sovraesposti, era dovuta dagli esercenti che posizionavano gli scivoli per l’ingresso delle persone disabili. La proposta del Comitato di Quartiere Lido in questo caso è datata 9 gennaio 2016 in Sala Buozzi, durante la presentazione del Piano di Azione per la Democrazia Partecipata alla presenza dell’assessore Gianluca Grimi, del Prof. Carlo Di Marco, del Presidente della Consulta il sig. Luciano Crescentini, della Presidente del Comitato di Quartiere Annunziata Patrizia Casaccia e della stampa.
Ci troviamo a dover dolorosamente constatare che la politica locale è decisamente a secco di idee ed iniziative.
Ad onore del vero l’idea dell’abolizione della tassa è scaturita da una conversazione con un cittadino simpaticissimo, di professione macellaio, che ci aveva fatto notare questa assurdità. Potrebbero mai, i politici pimpanti e modaioli, accettare che le loro migliori idee sono quelle suggerite dal macellaio sotto casa? Le iniziative di questo Comitato a favore della comunità sono immediatamente recepite e rielaborate a livello politico appena sono rese note: viviamo sotto stretta sorveglianza politica, quale onore!! Notiamo, infine, la seria difficoltà di tutta la classe politica ad avvalersi del semplice concetto: “abbiamo recepito le istanze dei cittadini attraverso il Comitato di Quartiere”. Il Comitato di Quartiere Lido è felicissimo che le idee dei cittadini così raccolte abbiano gambe anche se politiche. Continueremo a lavorare senza troppi schiamazzi, come nostro costume, per tutelare la Democrazia dal basso fortemente voluta dai cittadini. Il macellaio sotto casa sentitamente ringrazia.>