Non si riesce proprio a capire perché bisogna sempre battersi contro gli amministratori che grazie ai cittadini hanno acquisito il loro posto , cittadini formati da ogni tipo di categoria lavorativa e quindi anche dalla marineria delle vongolare che si trovano sempre a combattere le innumerevoli battaglie contro chi ad oggi ha veramente dimostrato di voler ostacolare il loro lavoro e i loro progetti.
La situazione è sempre la stessa la pesca delle vongole nel Parco del Cerrano nel momento in cui si è ottenuto dopo tanti incontri l’approvazione per la pesca all’interno dell’area marina ecco qui che spunta fuori il dissenso da parte del Sindaco Monticelli che minaccia di dare le proprie dimissioni alla prossima assemblea del Parco invitando il Presidente d’Orazio a rivedere le sue scelte, tali scelte bisogna precisare sono state sempre fatte con gli organi interessati e lo stesso D’Orazio con questa decisione dà la possibilità ai pescatori di poter portare il loro lavoro avanti e di poter apportare linfa al territorio sempre nel massimo rispetto e tutela dell’ambiente marino.
Perciò non si riesce a capire tutto questo accanimento nei confronti di questa categoria, il presidente D’Orazio non sta facendo assolutamente propaganda politica né tantomeno illude i pescatori i quali sono abbastanza ‘’grandi’’ per riconoscere chi veramente è li per aiutare il settore e chi invece utilizza queste situazioni per creare scompiglio e praticare una politica di tutela dell’ambiente molto spicciola.
Ci sono tanti modi per diventare “prima donna” sul palcoscenico ma non certamente questo, per essere riconosciuti persone del FARE non solo del PREDICARE bisogna che si portino avanti delle iniziative che diano sostegno reale al settore della pesca basti pensare che per i controlli in mare e la nuova mappature delle acque sono stati stanziati ben 160 mila euro grazie alla collaborazione dell’assessore Febbo che sempre ha sostenuto i pescatori , queste sono le vere iniziative da fare per tutelare l’ambiente marino e non certamente stare li a sfruttare la situazione per farsi una pubblicità politica sbagliata.