Sconcerto per le dichiarazioni di Pierangelo Guidobaldi, presidente dell’Ente Porto di Giulianova, viene espressa dall’assessore Davide Calcedonio Di Giacinto il quale si dice “profondamente stupito per le affermazioni di Guidobaldi in merito al progetto Adria-seaplanes”.

Non solo ne è a conoscenza ma in un primo momento l’Ente porto doveva essere l’organismo capofila ma avendo natura giuridica privata questo non è stato possibile “ afferma Di Giacinto che spiega: “a testimonianza di un percorso totalmente condiviso ci sono lettere, documentazioni e contatti con il presidente, il direttore e il segretario e dell’ente porto e, del resto, non vedo come sarebbe stato possibile diversamente.  Francamente non so come spiegare la presa di posizione di Guidobaldi e a questo punto sono curioso di comprenderne i motivi anche perchè, al di là di tutto, è davvero ben strano che si polemizzi con chi ti fa arrivare un finanziamento, di questa consistenza e per un progetto che fuor di dubbio valorizza il porto turistico e quindi la città di Giulianova. Sono sconcertato e francamente rammaricato per le affermazioni smemorate di Guidobaldi”.

 

Nel merito del progetto pilota che ha conquistato uno dei 32 finanziamenti assegnati dal Comitato di Sorveglianza del Programma comunitario di Cooperazione transfrontaliera  del programma CBC IPA Adriatico – comitato di cui fanno parte i rappresentanti di tutti i Paesi coinvolti – Di Giacinto dichiara: “Posso anche capire che una nuova iniziativa, un’idea innovativa, susciti reazioni controverse ma, in questo caso, siamo di fronte ad una circostanza quasi lapalissiana: il programma europeo al quale abbiamo avuto accesso finanzia la sperimentazione di reti e sistemi di collegamento a basso costo e a basso impatto ambientale, come gli idrovolanti, per l’appunto. Forse  è sfuggito che fra i partners di Seaplanes c’è l’Enac, l’Ente nazionale per l’aviazione civile, la massima autorità italiana in fatto di sistemi volo, che con la sua partecipazione certifica la fattibilità del progetto. Questa storia somiglia un po’ a quella della volpe con l’uva: siccome non ci arrivo non mi piace”.