MOSCIANO – “Sempre più preoccupante la situazione a Contrada Marina di Mosciano Sant’Angelo con una frana ancora in atto che si sta espandendo a macchia d’olio”. È quanto affermato dal Consigliere regionale del M5S, Riccardo Mercante, che ha depositato una interpellanza per chiedere al Presidente D’Alfonso quali siano le vere intenzioni sui lavori di messa in sicurezza del sito promessi da tempo ma mai partiti.
“Dal novembre del 2013 e dalla frana che provocò danni talmente ingenti alle abitazioni da costringere l’Amministrazione comunale di Mosciano a disporre lo sgombero degli edifici lesionati – ha spiegato Mercante – nulla è cambiato. Anzi il fronte franoso continua ad avanzare e rischia di mettere in pericolo ulteriori abitazioni ed ulteriori famiglie. Purtroppo dei fondi promessi dal Presidente D’Alfonso in varie occasioni, dal sopralluogo effettuato dietro mie sollecitazioni il 3 novembre 2014 alla riunione del 18 novembre dello stesso anno sul rischio idrogeologico, fino ad ora nessuna traccia. E che questo Governo regionale stia perseverando in un dannoso immobilismo lo dimostra il fatto che, a dispetto delle rassicurazioni fornitemi a seguito dell’ennesimo sollecito inviato nel mese di marzo, subito dopo il crollo di una palazzina lesionata, ancora oggi alle parole non abbiano fatto seguito fatti concreti.
Con il risultato che non essendo mai partiti i lavori di messa in sicurezza l’instabilità del suolo sta provocando un ampliamento del fronte franoso che è arrivato fino al Villaggio Orsini, le cui palazzine mostrano già crepe profonde nei muri degli scantinati. Se si va avanti di questo passo alle famiglie di sfollati se ne aggiungeranno molte altre, augurandosi sempre che non si debba assistere a nulla di più serio.
Nel rispondere alla mia interpellanza – ha concluso Mercante – il Presidente dovrà dire se e quando arriveranno questi fantomatici fondi e se l’aiuto promesso alle famiglie di sfollati verrà dato oppure no. È ora di essere chiari ed è soprattutto ora che gli abitanti di Contrada Marina sappiano la verità”.