GIULIANOVA – Il sindaco Mastromauro interviene sulla questione della “delibera fantasma”. «E’ un inutile polverone. Creato dal nulla e privo di consistenza. Hanno voluto vedere, come al solito, oscuri complotti, arrivando a parlare con linguaggio colorito di “delibera fantasma”. Sino a scomodare persino le forze dell’ordine. Eppure dovrebbero conoscere, grazie alla loro esperienza di consiglieri, alcuni passaggi semplicissimi e consueti. Che evidentemente hanno dimenticato. O fatto finta di dimenticare. La delibera di bilancio e gli allegati, che sono tantissimi, dopo l’approvazione e prima della pubblicazione debbono essere collazionati, cioè messi assieme. Ed è esattamente quello che ha fatto, con grande impegno e scrupolo, la segretaria generale. Si tratta di una prassi consueta, e non certo di una novità di quest’anno. Ad esempio nel 2006 tra l’approvazione della delibera e la pubblicazione passarono 7 giorni, e 5 ce ne vollero nel 2007, anni nei quali l’attuale consigliera Laura Ciafardoni era assessore. Ma come, non lo ricorda? Nessuno però all’epoca arrivò a fare tanto baccano. Né lo hanno fatto a Teramo, dove si è avuta la pubblicazione l’11 maggio, un solo giorno prima di noi. Evidente come si ricorra ad ogni cosa pur di invelenire il clima. Peraltro ci si rivolge a Carabinieri e Finanza dimenticando che l’obbligo temporale da rispettare è solo quello dell’approvazione della delibera entro il 30 aprile, come in effetti è stato fatto, giacché la norma non impone un termine in relazione alla successiva pubblicazione. Questo è quanto».