Oltre una tonnellata e mezzo di botti, pronti all’uso e da commercializzare con largo anticipo rispetto alle festività di fine anno, sono stati sequestrati dalla Guardia di Finanza di Teramo.
I militari della Tenenza di Nereto, nella trascorsa giornata, durante lo svolgimento di un servizio volto alle repressione dei traffici illeciti, nel territorio di Controguerra, in prossimità della zona industriale della Bonifica del Tronto, hanno fermato tale L.N., di nazionalità rumena, che non è passato inosservato alla guida di un furgone con evidente carico.
Il controllo, dapprima routinario ma poi più approfondito, ha permesso di individuare, in cartoni perfettamente confezionati, materiale pericoloso denominato “batterie pirotecniche”, ai più noto come “botti”, trasportato senza alcun titolo al seguito, sicuramente destinato alla vendita per essere utilizzato a fine anno.
L’ulteriore e successivo accertamento, eseguito alla presenza del proprietario della merce, T.G., di S. Benedetto del Tronto, ha permesso di riscontrare la totale assenza delle previste autorizzazioni peraltro prescritte per la tipologia del materiale trasportato.
Gli artifici pirotecnici, rientranti per la quasi totalità nella categoria IV che raggruppa i materiali esplodenti, sono stati sequestrati per violazione delle norme che disciplinano il trasporto e la detenzione .
Il proprietario dei materiali, unitamente al conducente del mezzo, sono stati denunciati alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Teramo.
L’attività svolta rientra nell’opera di prevenzione avviata dalla Guardia di Finanza nel contrastare la commercializzazione di botti illegali che, non essendo aderenti alle prescrizioni circa la conformità e la sicurezza, costituiscono un pericolo per quanti in occasione del Natale e del Capodanno intendono trascorrere le feste nella sperata e desiderata tranquillità.