TORTORETO – Affittivano sul web, per l’estate, appartamenti a Tortoreto e ad Alba Adriatica, dotati di ogni tipo di confort: tv full HD, decoder satellitari, condizionatori, lavatrici e lavastoviglie.
Magari, anche fronte Adriatico. Si facevano versare su carta prepagata dal turista interessato il 30-40% del prezzo pattuito per la vacanza…ma quando la famiglia arrivava non trovava né l’appartamento né il locatore. Sono almeno 70 le vittime della truffa messo a segno, la scorsa estate, da dodici persone denunciate: un torinese, uno di Reggio Emilia e 10 persone residenti tra Napoli e provincia. I carabinieri della stazione di Tortoreto e della Compagnia di Alba Adriatica, diretti dal maggiore Mazzotta ( primo a destra nella foto), contestano la truffa aggravata: valore, 30mila euro almeno. Estate rovinata, quella 2015, per una settantina di vacanzieri residenti nelle province di Teramo, L’Aquila, Roma, Napoli e Milano. I finti annunci dei “finti appartamenti” erano stati pubblicizzati sui frequentatissimi siti e-commerce come “Subito” e “Kijiji”: appartamenti stagionali, finemente arredati e dotati di ogni confort tecnologico, alcuni anche fronte mare. Ma inesistenti, o almeno non a Tortoreto ed Alba Adriatica. Le vittime, una volta in riva all’Adriatica, hanno dovuto subire un vero e proprio calvario visto che trovavano gli appartamenti occupati dagli ignari proprietari. I carabinieri, in vista della nuova stagione estiva e della corsa a trovare un alloggio per le vacanze, consigliano di evitare di pagare caparre su postepay, specie durante l’alta stagione.