TORTORETO – Tracce di liquido biologico, presumibilmente sperma.
Le hanno trovate i Ris su alcuni brandelli dei vestiti indossati dalla giovanissima Giulia Di Sabatino, la 19enne di Tortoreto volata giù dal viadotto dell’A14 a settembre scorso e il cui corpo è stato dilaniato. Sono pervenuti sul tavolo del pm Irene Scordamaglia i risultati dei primi accertamenti del Ris che potrebbero dare una svolta alle indagini. Le tracce testimonierebbero che Giulia potrebbe aver incontrato qualcuno nelle ore precedenti al gesto. Un rapporto consenziente o no? E perchè chi è stato con lei quella notte non ha detto niente? La notizia della scoperta del Ris è stata data ieri sera nel corso della trasmissione televisiva “Chi l’ha visto” che già in passato si è occupata del caso e che anche ieri sera ha ospitato Luciano e Meri, i genitori della ragazza, e il loro avvocato Antonio Di Gaspare. Sempre respinta dalla famiglia delle 19enne tortoretana l’ipotesi del suicidio: i suoi genitori sono convinti che Giulia abbia incontrato qualcuno quella notte, la stessa del suo compleanno. La procura di Teramo indaga per istigazione al suicidio e c’è un indagato, come atto dovuto visto che c’è stato un decreto di perquisizione: si tratta dell’uomo in scooter che quella notte portò la ragazza sul posto.