Prosegue senza sosta l’attività straordinaria di controllo del territorio organizzata e coordinata dalla Questura di Teramo per prevenire e perseguire l’abusivismo commerciale da parte di immigrati clandestini. All’alba di sabato scorso personale della Questura, Militari della Guardia di Finanza, Agenti del Corpo Forestale dello Stato e della Polizia Municipale, hanno concentrato l’attenzione sul territorio comunale di Giulianova.

In particolare veniva effettuato un controllo presso un’abitazione di Via Derna, ove i cittadini giuliesi avevano segnalato una massiccia presenza di cittadini extracomunitari che, ogni mattina, carichi di buste, si recavano in spiaggia per vendere la propria merce.

Nel corso del controllo veniva verificata la bontà delle segnalazioni, tant’è che nell’appartamento indicato venivano trovati ben 24 cittadini del bangladesh ed un cospicuo quantitativo di merce contraffatta oltre a numerosi prodotti artigianali.

Al termine delle operazioni di rito si appurava che 9 stranieri non avevano con sé il permesso di soggiorno e pertanto venivano accompagnati in Questura per gli approfondimenti sulla loro identità.

Dei suddetti 6 sono risultati soggiornare irregolarmente sul territorio e pertanto venivano gravati di provvedimento di espulsione dall’Italia; 3 di loro F.H.P, di anni 34, A.J. di anni 24 e H.S. di anni 23, inoltre, sono stati deferiti all’A.G. perché inottemperanti a precedente analogo provvedimento.

Inoltre H.M., del 1967, locatario dell’appartamento, veniva deferito all’A.G. in stato di libertà per detenzione di materiale contraffatto.

 

 

 

 

 

 

A suo carico venivano sequestrati i sottonotati prodotti, tutti recanti marchi di prestigio:

         N. 103 occhiali;

         N. 312 custodie per occhiali;

         N. 12 portamonete;

         N. 8 paia di orecchini;

         N. 70 bracciali;

         N. 41 orologi;

         N. 47 fermacapelli;

per un valore approssimativo di 10.000 euro.

Attese le precarie condizioni igieniche dell’appartamento, riscontrate nel corso del controllo, sono state avviate le procedure per il sequestro dello stesso per motivi igienico-sanitari.

 

Teramo, 13 agosto 2012

 

 

                                                                  IL PORTAVOCE ADDETTO STA